Vivistat (statistiche)

sabato 27 novembre 2010

BLITZ DELLE DONNE CONTRO MISS PADANIA, : "GARA VOLGARE COME LEGA BASTA PROCACCIARE PULZELLE PER LE TROTE! CHE VADANO A PUTTANE E SE LE PAGHINO DI TASCA LORO !"



Miss Padania «non è un evento ludico, ma il simbolo dell'inaccettabile presenza di un partito volgare, dispotico e ignorante» come la Lega Nord. C'era scritto così nel volantino che una ventina di donne, per lp più giovanissime, ha distribuito ieri sera a Fabriano (Ancona) fuori dal locale dove la Lega Nord ha organizzato le selezioni di Miss Padania. Dietro un grande striscione con la scritta «Il nostro corpo non è una merce», le protagoniste della protesta si sono presentate indossando polemicamente fasce da Miss Precaria, Miss Disoccupata, Migrante, Prostituta, Antifascista, e anche Miss Lesbica. Le ragazze sono rimaste all'esterno dell'edificio (un anno fa i centri sociali interruppero la selezione) consegnando i volantini «ai pochi partecipanti» alla serata. «Ribadiamo il nostro no al partito dell'odio razziale, della xenofobia e del sessismo. I celoduristi che stasera votano Miss Padania sono gli stessi che ogni giorno cavalcano gli impulsi più istintivi solo per scatenare una guerra tra poveri, sono gli stessi della caccia alle prostitute e della campagna 'ripuliamo le puttanè contro le donne di colore che viaggiano sui treni». «Davanti - hanno scritto le Miss antileghiste - la Lega celebra il mito della grande nazione e enfatizza i propri vergognosi riti pagani, salvo poi abiurarli sull'altare della chiesa quando, questa si schiera contro la salute della donna nel vietarle l'uso della RU486». I leghisti «incitano all'odio per i migranti, attaccano i diritti della donna e fanno leva sulla rabbia dei cittadini per dar spazio ad un progetto di disgregazione sociale volta all'affermazione dell'ideologia delle piccole patrie». «Sono individualisti con l'aggravante dell'ignoranza e dell'intolleranza: la cultura padana non è cultura ma un'offesa alla dignità dei popoli».
Fonte 

venerdì 26 novembre 2010

GELMINI FAKE ? HARD ? LAPSUS FREUDIANO ? CONFESSIONE IMBARAZZANTE ? CON LA PARTECIPAZIONE DI VAURO !

FONTE



Napoli : la polizia carica dei disabili e picchia la madre di uno di loro,il video è orribile da vedersi ma il ministro Maroni notoriamente cosi umano dovrebbe pronunciarsi in merito...

La riforma universitaria è stata contestata con un fitto lancio di uova. Ma la Gelmini è nata prima.

Fonte

"Chiacchiere e digestivo"

Nuova etichetta "Amaro Medicinale Giuliani"
  Alla Sapienza gli studenti protestano sui tetti. Si preparano al mondo del lavoro.

“Qui ci scappa il morto” ha commentato Schifani con cauto ottimismo.

Anche Bersani sul tetto con gli studenti. Un’occasione unica.

Gli studenti assediano il Senato al grido di “Dimissioni” e “Vergogna”. I senatori lamentano l’incomprensibilità del gergo giovanile.

La riforma universitaria è stata contestata con un fitto lancio di uova. Ma la Gelmini è nata prima.

Gli studenti hanno scelto la fine del mese per protestare. I poliziotti sono più deboli se a digiuno.

Alcuni dei contestatori hanno tentato di entrare a palazzo Grazioli. Non sapevano che apre solo la sera.

I manifestanti sono entrati in Senato incappucciati. Confondendosi coi senatori.

Gli studenti hanno occupato il Colosseo, la Mole e la torre di Pisa. Non hanno ottenuto un cazzo, ma ora sono famosissimi in Giappone.

(I manifestanti vogliono attirare l’attenzione del governo occupando simboli culturali. Questa cosa non ha senso)

L’industriale Giuliani malmena Emilio Fede. A questo punto superflue le primarie del Pd.
Nuova etichetta "Amaro Medicinale Giuliani"
Giuliani picchia Emilio Fede al ristorante. Prendo quello che ha preso lui.

(È ora di finirla con questa violenza gratuita. Questa gente va pagata!)

Emilio Fede è stato colpito più volte. Poi gli hanno fatto annusare la sua pipì.

L’aggressore di Fede è il proprietario dell’Amaro Giuliani. L’ennesimo imprenditore che si è sporcato le mani.

Emilio Fede ha ricevuto due pugni in testa. Ma per funzionare avrebbero dovuto essere dispari.

(Berlusconi, Belpietro, Capezzone e adesso Fede. Se ho capito lo schema, il prossimo bersaglio è Uan)

Fede ha detto che l’aggressore è “un amico di amici”. E allora ti è andata bene.

La Gelmini si distrae e vota contro la sua riforma. Anche D’Alema si distrae e vota col Pd.

Il Papa: “È lecito usare il preservativo con una prostituta”. E tra l’altro risparmi.

(Ratzinger riconosce l’uso del preservativo nella prostituzione. È il suo modo di darti della troia)

Pierluigi Bersani pubblica online i suoi voti. Mai più presi cosi tanti.

Bersani prese il massimo dei voti in storia del cristianesimo. Neanche il suo regno è di questo mondo.

Padre Pio appare sul parabrezza di un’auto. Che ora ha due gomme bucate.

Guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Si consiglia l’uscita Corea Ovest.
* * *
autori: konti, benze, geronimo, venividiwc, fraub, misterdonnie, virgilio natola, bushmills, frandiben, arresto del carlino, cooper, mestmuttèe, milingopapa, serena gandhi, gabbbbro, dugongo10, ian postuma, faberbros, lucyinthesky. castorovolante, virgilio natola e luca r.

giovedì 25 novembre 2010

Video-Emilio Fede la vendetta "pestateli a sangue tutti !"

ASSESSORE PDL CUCCATO A FARE IL BRACCONIERE NEL PARCO DEL CIRCEO

http://www.leggo.it/LeggoNews/HIGH/20101125_assextt.jpg
di Marco Pasciuti
«Assessore all’agricoltura, caccia e pesca, beni ambientali, parchi». Così recita il sito del Comune di Terracina alla voce Gianni D’Amico. Un ruolo preso alla lettera dall’esponente del Pdl, ex Forza Italia, e non solo per la sua notoria passione per la selvaggina e le doppiette. Perché è cacciatore ma anche bracconiere, D’Amico, tanto da essere fermato qualche notte fa dalla Forestale con l’accusa di fare caccia di frodo nel Parco Nazionale del Circeo.

Una storia tutta italiana che comincia circa un mese fa. Da quando, cioè, una Panda sospetta aveva cominciato ad aggirarsi durante le ore notturne lungo la Migliara 53, una delle strade che tagliano il Parco, e la Forestale aveva incrementato i pattugliamenti. Sabato notte nell’auto era tutto pronto per la grande caccia. Il vano bagagli era stato rivestito di cellophane, nel caso in cui la preda sanguinasse troppo. La Panda è stata intercettata lungo la 53 dai forestali del Comando Stazione di Sabaudia e del Nipaf di Latina. A bordo viaggiavano l’assessore, un suo amico e un fucile carico a pallettoni, di quelli da caccia grossa, modificato in modo che potesse sparare cinque cartucce anziché tre. Non si sa mai, meglio un paio di colpi in più in canna per evitare che la preda ferita riesca a fuggire via. La tecnica era collaudata: durante la notte si percorrono in auto le strade che tagliano il Parco in attesa che gli animali (daini e cinghiali) si avvicinino al recinto, attirati da un’esca. Non appena a tiro, finiscono vittima del fucile, pronti per essere comodamente caricati nel portabagagli.

L’altra notte, però, è andata male. L’assessore ai Beni Ambientali con la passione per la caccia di frodo ha provato a difendersi: stava andando - ha raccontato - a caccia in una zona consentita. Ma la Forestale non gli ha creduto e lo ha denunciato per introduzione di armi in zona protetta e caccia illegale con arma modificata, sequestrata insieme alle cartucce. Raggiunto al telefono, D’Amico si è rifiutato di commentare l’accaduto. A Terracina, intanto, ci si attendono ripercussioni al Comune: ieri Sinistra, Ecologia e Libertà e il Wwf hanno chiesto le dimissioni del politico.

(da Leggo del 25 novembre)

PERCHE HO SPACCATO LA FACCIA AD EMILIO FEDE !



ALTRE INTERVISTE ESCLUSIVE QUI....

mercoledì 24 novembre 2010

IL VOLANTINAGGIO AFGANO DELL'EROE GENERALE IGNAZIO LA RUSSA MEZZO PARLAMENTO ITALIANO E SCOPPIATO A RIDERE PER NON PARLARE DEGLI ALLEATI !




C’è La Russa sull’elicottero, per i talebani non c’è speranza. Gli alleati della Nato avevano appena finito di tenere in Portogallo tormentato e indeciso vertice sull’Afghanistan. Risultato: una gran voglia di andarsene ma l’impossibilità di andarsene. Forse meno soldati americani ed europei a combattere dopo il 2014, forse. E sempre più difficoltà a combattere, perché le opinioni pubbliche occidentali non se la sentono di combattere e morire. Non per l’Afghanistan e neanche per quello che avverrebbe dopo una ritirata-sconfitta.
Vien giù il Pakistan, il Pakistan che ha l’arma atomica? Un disastro, una minaccia diretta alla sicurezza non dei governi ma della gente. Ma la “gente” di Parigi, Roma, Londra e anche New York non la sente come una minaccia, tanto meno diretta. La gente vuole “sganciarsi”. La Nato che molla l’Afghanistan lascia spazio nell’area all’Iran, l’Iran che l’atomica se la sta facendo? Una minaccia diretta, un’altra. Ma la gente non la vive così. E così i governi e gli eserciti della Nato devono premere insieme il pedale dell’acceleratore e del freno: combattere per andarsene al più presto, combattere senza morire. Perché l’Occidente di morire per Kabul non ha voglia né cuore e non trova ragioni. Nè quelle “altruiste” che riguardano le libertà e le condizioni di vita degli afghani, né quelle “egoistiche” e di autotutela.
Insomma per le opinioni pubbliche occidentali l’Afghanistan è lontano e comunque non ne vale la pena. Obama non riesce a dosare la misura degli attacchi militari sul campo con gli annunci di disimpegno prossimo venturo. Cameron deve tenere a bada i sondaggi e il Parlamento di Londra diventati diffidenti verso la missione e insofferenti verso le perdite di soldati britannici. La Merkel non può impegnare più soldati. Di Karzai non si sa se fidarsi oppure no e con Karzai ha duramente discusso la Clinton. Al fronte i militari non sanno se bombardare o no, se la “missione” sia attaccare e conquistare terreno o evitare perdite, di civili afghani e di soldati Nato.
La Russa, ministro della Difesa italiano, al vertice di Lisbona c’era e deve esserne venuto via pensando: “Adesso ci penso io”. Non è così che lavora anche il suo premier Berlusconi? La Russa deve essere tornato in Italia rimuginando come mettere ordine in questo gran casino della Nato in cui Obama, Cameron, la Merkel e generali vari si perdono. E quindi ha meditato “l’atto di forza”, come quello che aveva visto al cinema, quello di Schwarzenegger, non a caso poi diventato prima Terminator e poi governatore della California. Atto di forza e taglio del nodo gordiano. Da realizzare però secondo tradizione italiana. Mumble-mumble…La Russa pensava, rifletteva, ed ecco il piano. Fulmineamente messo in atto. Aereo fino ad Herat in Afghanistan. E poi elicottero fino a Bala Murghab dove si combatte. E sull’elicottero le due armi di distrazione di massa. La prima lui stesso, il ministro italiano in mimetica. La seconda undicimila, mica un misero pacchetto, undicimila volantini. Da lanciare sulla testa dei talebani, da far piovere su di loro dovunque siano nascosti. Volantini lanciati a mano, dalla mano sapiente, ferma e virile del ministro. All’italiana, come ha detto il ministro stesso dando il titolo alla stampa italiana e, perché no, hai visto mai…mondiale: “La Russa come D’Annunzio”. Aroma di “ventennio”, sapore vintage di “legionari” in questa rivendicata analogia, in questo richiamo al “vate-guerriero”? E perchè no deve aver pensato La Russa? Un pizzico di “recupero della tradizione” e delle “radici” non  guasta.
Volantini pensati, mica roba buttata lì. C’è la figurina dell’ex talebano che torna al villaggio, che insomma si arrende o comunque smette di sparare. C’è la frase del Corano, anzi sul Corano che “è pace e felicità”. Così questi islamici si convincono e non fanno storie. C’è la riflessione astutamente indotta: “Il benessere proviene dalla pace”. Insomma, cari afghani che state facendo i talebani, sia Allah che il portafoglio vi dicono che è meglio smetterla di fare la guerra. Ve lo dice il ministro in persona, dall’elicottero. I primi resoconti dal campo parlano di talebani prima confusi, poi stupiti, quindi pentiti. Si inginocchiano ovunque a raccogliere i volantini e nel farlo lasciano cadere il fucile. Era così semplice risolvere la guerra in Afghanistan, ma solo La Russa ha avuto l’ardire di cogliere l’attimo e l’idea, di volare a volantinare la pace. Modesto, umile, il ministro volante, il Cincinnato dell’Afghanistan, il D’Annunzio del terzo millennio è poi tornato in patria. A chiamare i giornalisti mentre infilava la foto di se stesso sull’elicottero nell’album dove c’è pure l’istantanea del fucilino di legno con cui giocava da piccolo.

ATTACCO FASCISTA:DEVASTATA SEDE DI SINISTRA A PAVIA COLPI DI PISTOLA E IL PROIETTILE C'ENTRA IN PIENO UN SOUVENIR DI GRANDE AFFEZZIONE



"Ho provato immensa tristezza ed ero allibita nel vedere, (giunta sul lugo qualche ora fa), la nostra sede (condivisa per altro anche da Federazione di Sinistra e Insieme per Pavia) ridotta così. E ho provato ancora più indignazione nel constatare che il colpo inferto aveva centrato in pieno il manifesto di Nichi e il nostro simbolo. Ribadisco: NOI CONTINUIAMO IL NOSTRO CAMMINO!!!! SENZA INCERTEZZE E SENZA PAURA. (come sono certa, faranno anche le altre forze che con noi condividono la sede)". - S. C (SEL Pavia)

Putin...Il Cacciatore sarà pentito per davvero?

Fonte

http://b.foto.radikal.ru/0601/9e6a26280713.gif

Vladimir Vladimirovič Putin

Lo sfottono molto per le sue manie da Rambo machomen!


Se il Putin Rambo e cacciatore,barzelletiere alla "Silvio" mica perniente sono amici (...) non gli manca l'humor: " È forte il vostro Presidente, ho saputo che ha stuprato dieci donne! " Parlando a Ehud Olmert, durante una visita di Stato in Israle: ripresa da tutti i giornali.
Si un Cacciatore,lo abbiamo conosciuto cosi per lungo tempo; ha individuato nell'Animalismo (è un fatto) il  mezzo ideale che gli permette di rinfrescare,rinverdire un po la sua immagine "appannata" dal Rambismo autoritario (leggasi i crimini contro l'umanità perpetrati in  Cecenia e ben altro) 
L'Animalismo per lui forse una soluzione che permette di conservare intatta la prima che senno le opposizioni si montanola testa e chissà cosa poi pretendono !
vuol proprio dire  che l'Animalismo è ormai una tendenza innarrestabile,forse una moda certo,tra le altre cose (...) Non c'è che dire la campagna è organizzata con grande dispiego di mezzi, tempismo e precisione,almeno nel web (...) sottointeso i media del pianeta se la bevono,conviene (...) eppoi fà notizia!
Infine...vuoi mettere il risparmio rispetto a quanto costerebbe installare nel paese un bricciolo di democrazia...vera?!
Spero almeno che per gli animali russi fra cui vi sono rarissimi esemplari di Tigri in via di estinzione vi sia un minimo di ricadute positive,cioè  che la campagna propagandistica finisca suo malgrado per produrre delle ricadute positive sul piano legislativo e concreto per tutti il mondo animale,l'ambiente e le Natura nel suo complesso. 
Dopo decenni di uscite roboanti da intrepido cacciatore come quando si faceva fotografare mentre arpionava "eroicamente" una Balena per "scopi scientifici" oggi ci delizia con questo album privato estremamente commovente.

QUI TUTTE LE IMMAGINI DEI MOMENTI DI AFFETTO DI PUTIN CON GLI ANIMALI APPARSE NEL WEB NEGLI ULTIMI DUE MESI....


http://www.zamaanonline.com/images/Funny-Putin-crab.gif

{B}Vladimir Putin "cacciatore di tigri"{/B} 
Clic sull'immagine per accedere alla galleria fotografica

Vladimir Putin continua a lavorare sulla propria immagine. In un parco dell'estremo est del Paese, secondo quanto riportato da una tv russa, avrebbe "salvato" una troupe televisiva da una tigre. L'animale, catturato da una trappola, si sarebbe liberato all'improvviso e stava per attaccare i giornalisti, racconta l'emittente. Il primo ministro russo però avrebbe centrato l'animale con il fucile, caricato con una siringa di sonnifero. Vera o costruita, la notizia è stata l'apertura e dei maggiori telegiornali nazionali.
Il presidente russo aveva sparato a una tigre in Siberia. Ma si è pentito e ora promuove il summit mondiale per salvare i felini in estinzione.

domenica 21 novembre 2010

Berlusconi dà del pazzo a Sarkozy (Video) il Presidente Francese parlando al Presidente della Romania (Video)



Aggiornamento: 
ho chiesto a mia moglie che segue con fervida attenzione i notiziari radio su France Culture se è al corrente di cosa succede in questo momento tra Sarkozy e il Presidente della Romania in relazione al video (...) 
Ebbene pare e mi è confermato in parte da indiscrezioni e da articoli (...) che in un campo Rom francese a Lyon (Lione) la Gendarmerie chiamata per un intervento d'ordine pubblico (...disturbo della quiete pubblica) abbia fatto uso indiscriminatamente di gas (di quale natura lo ignoro)
Questi gas avrebbero senza evidenti motivi e con un utilizzo gratuito a scopo intimidatorio ucciso una cagnolina (...) afferma la versione delle forze dell'ordine !
Al contrario la versione degli occupanti del campo Rom afferma che sono state intossicate con immediato ricovero in ospedale delle persone tra cui un neonato di 5 giorni,un bambino di 2 anni e una giovane di 17 anni (!!!)
Il fatto ha suscitato grande impressione in Romania a tal punto che il presidente ha chiesto delucidazioni a Sarkozy ricevendo il trattamento che avete visto in video,"comprensibile" da parte di Silvio Berlusconi il gesto che voleva negare un momento di solidarietà manifestando irritazione (con la classe che lo distingue) alla sola idea di muovere una qualche forma di pressione o intercessione verso il presidente francese.
Qui sotto un articolo in francese dei fatti che si suppone abbiano causato la querelle.



Route de Vienne à Lyon, après le gazage par la police (Fabrice Caterini/Lyon Capitale).
Vendredi soir, en partant d'un squat, trois policiers ont utilisé leur bombe lacrymogène. « Contre un chien dangereux », disent-ils. « Dans notre direction », répondent les Roms. Bilan : un bébé de cinq jours et un autre de deux ans ainsi qu'une adolescente de 17 ans conduits à l'hôpital.
La scène s'est déroulée ce vendredi vers 19 heures. Dans un quartier excentré de Lyon, route de Vienne (VIIIe arrondissement), là où vivent une trentaine de Roms de Roumanie. Après s'être fait expulser du bidonville de la Part-Dieu (lire ici ), ils squattent depuis début novembre une douzaine de garages d'une arrière-cour.
Un équipage de la police nationale, composée de trois agents en uniforme, leur a rendu visite. L'échange a duré quelques minutes. Puis les trois policiers s'en sont allés. Qu'ont-ils fait à ce moment-là ? Les versions divergent diamétralement.

La police : « Une prise contact »

Sur les lieux quarante minutes après les faits, nous interrogeons le gradé, responsable de cette opération de police, lui-même arrivé plus tard. Il explique qu'il s'agissait d'« une prise de contact » pour signifier que les occupants devaient « pas tarder à partir ».
En quittant les Roms, les policiers « se sont retrouvés plus loin face à un chien, un malinois, qui a montré les crocs. Ils l'ont gazé ».
« C'était à l'extérieur et à trente mètres des garages » , précise le policier.
Il n'a donné aucune explication sur ce chien qui était déjà évaporé quand nous sommes arrivés sur place.

Un pompier : « Ces affaires-là sont trop sensibles »

Pour les habitants de ce squat, il n'y a jamais de chien. Certains excités, d'autres visiblement sous le choc, racontent et miment la même scène : deux policiers ont utilisé leur grande bombe lacrymogène à environ cinq mètres d'un groupe d'une quinzaine de personnes, qui étaient réunies au milieu des deux rangées de garages.
Les familles roms près des garages (Fabrice Caterini/Lyon Capitale).
Puis ces policiers sont partis en courant. Un militant associatif était à ce moment-là dans l'un de ces garages avec une famille.
« La fumée est entrée à l'intérieur des garages, si bien que tout le monde s'est rapidement retrouvé sur le trottoir, route de Vienne. Plusieurs personnes pleuraient, d'autres vomissaient. »
Ce militant a appelé les pompiers qui sont intervenus.
« Ils ont emmené aux urgences un bébé de cinq jours, un autre de 2 ans et une adolescente de 17 ans. »
Le père de l'enfant de 2 ans explique notamment que son fils a vomi et qu'il a dû partir à l'hôpital avec sa femme. Les pompiers reviennent vers 20h30 pour prendre en charge une vieille dame qui a fait un malaise. Mais elle ne veut pas aller à l'hôpital.
Questionnés, les pompiers refusent de répondre et nous renvoient vers la police.
« Ces affaires-là sont trop sensibles », lâchera l'un d'eux.
Le chef de l'équipage de police parle, quant à lui, de « cinéma » et de « trois personnes prises en charge à titre préventif ».

« Certains voisins se plaindraient du bruit »

Comme l'équipe de Médecins du monde, Gilberte Renard du collectif Rrom, est arrivée après le « gazage ». Elle parle d'une « attitude inadmissible » de la part de la police :
« Ça fait presque trois semaines que je viens ici pour aider les familles, je n'ai jamais vu de chiens et personne ne m'en a parlé. La police les a gazés pour leur mettre la pression parce que certains voisins se plaindraient du bruit. »
Quant à une éventuelle prochaine expulsion, elle n'est pas à l'ordre du jour, selon Gilberte Renard :
« Ils n'ont reçu aucune assignation devant le tribunal. »
Une heure après le départ de la police, alors que la vie du squat reprend progressivement son cours, la poignée de militants associatifs s'interrogeaient sur la possibilité de porter plainte.
Photos : route de Vienne à Lyon, après le gazage par la police ; près des garages (Fabrice Caterini/Lyon Capitale).

Fonte

MILANO HA UN CUORE ANCORA GRANDE;IL CORAGGIO DI GUENDALINA NE FA UNA EROINA...FOSSE COSI TUTTI I GIORNI !

Fonte 
“Quest'uomo, un extracomunitario, era in bici quando un taxi lo ha preso dentro. e  l'ha sbattuto a terra, andandosene. lo ero terrorizzata perché all'inizio sembrava avesse perso i sensi”, un gesto nobile quello di Guendalina Canessa che, in centro a Milano, dopo avere visto un uomo travolto da un’auto è corsa per soccorrerlo (Foto: Top): “Gli dicevo di non muoversi  – ha dichiarato - e delegavo a chi ci stava intorno le varie cose da fare: portargli del ghiaccio, chiamare l'ambulanza... Lui sembrava più rassicurato, forse proprio perché mi ero messa a terra accanto a lui e non l'ho lasciato solo un attimo”.
La targa del pirata non è stata presa (“Purtroppo no, infatti quell'uomo poverino piangeva anche per questo. Ma, poi, per fortuna è arrivata la polizia e lo ha tranquillizzato: "Dalle telecamere vedrà che riusciremo a risalire alla targa del taxi", gli hanno detto”), e alla fine l’uomo è finito in ospedale: “lo non ho potuto aspettare l'arrivo dell'ambulanza, che ci ha messo un'infinità. Ma il giorno seguente sono tornata in via Monte Napoleone per informarmi: l'ambulanza era arrivata e l'aveva visitato. Meno male ...”

Guendalina a terra con l'uomo ferito dal taxi...

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ELOGIO DEL BONDI KULTURALKAZ E DELLA MARIASTELLA SQUOLA GELMINI

Fonte

Una riforma sociale deve fare tre cose: innanzitutto abbattere i muri che separano fra loro i diversi ceti sociali, per aprire ad ognuno la strada dell'ascesa sociale all'idiozia di massa; quindi creare un livello generale di vita tale da garantire un minimo di sopravvivenza anche ai più poveri; la Cultura in questo piano è solo un dettaglio in quanto non serve a idiotizare la popolazione del Reich (Adolf Hitler)
 (Blitz quotidiano)-La cultura è una macchina da soldi, fa girare l’economia eppure tutti i governi hanno pensato a dare una sforbiciata proprio ai Beni culturali.
Secondo una stima per difetto (la realtà del valore indotto dal patrimonio culturale italiano e dei suoi ritorni economici esteso all'ultimo mezzo millennio genera somme incalcolabili!) diffusa agli incontri di Florens 2010, non 100 euro investiti nell’arte attivano 249 euro nell’intera economia. «Hanno tagliato i fondi per i beni culturali e non hanno avuto la saggezza e il coraggio di guardare più il là del contingente verso una prospettiva di lungo termine», ha spiegato Corrado Passera di Intesa SanPaolo che vanta di rappresentare il primo gruppo bancario a investire nel restauro di opere d’arte.
«Certo, i beni culturali non sono replicabili, sono un tesoro sul quale abbiamo una responsabilità verso noi stessi e verso l’umanità», ha detto ancora Passera. «Mettono in moto lavoro, mestieri, tecnologia e indotto di saperi e competenze che l’Italia può giocarsi in tutto il mondo».
Il presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile ribadisce i dati e aggiunge che se ogni 100 euro di incremento di Pil nel settore culturale attivano 249 euro di Pil nel sistema economico generale, 75 euro nell’industria vanno all’industria. «Se si dovessero ridurre 500 milioni di euro di Pil del settore culturale, ciò equivarrebbe alla mancata attivazione di 1,2 miliardi di euro di Pil nazionale di cui 375 milioni di euro in meno nell’industria», ha spiegato Gentile.

100cosecosi- Desidera attivarsi con serietà,muoversi ad un valido apporto contributivo volto a sollevare questo governo da una certa mancanza di immaginazione (i perfidi dicono efficienza) in relazione proprio ai beni culturali cosi trascurati...in realtà si tratta solo di qualche leggera distrazione.
Tutti sappiamo delle immense competenze che riassume in se in Ministro Bondi,si quello che ha messo Vittorio Sgarbi a dirigere la Biennale di Venezia senza che lo stesso ne abbia fatto richiesta sollevando entusiastici cori di e unanimi consensi.
propongo che una buona parte delle opere d'arte nei musei,e negli scantinati (le altre le vendiamo e noi ci teniamo le copie con i diritti di replica ad eternam) in numero ben maggiore delle opere esposte e sottoposti a gravi rischi per la mancanza di fondi (vedasi il caso Pompei) abbiano una destinazione ben precisa;dico questo senza voler fare della provocazione.
Chiedo che le suddette opere possano essere esposte in tutte le pizzerie d'italia (l'IVA ci guadagnerebbe) anche le sculture,anzi le stesse potremmo cederle in affitto alle boutiques di abbigliamento più alla moda,la loro funzione in termini di attaccapanni costituirebbe in se una installazione d'arte (si buttino via tutti quei volgari manichini) cio non senza un pizzico di ironia;in definitiva la volgarizzare verso il basso di queste opere condurrebbe faciliterebbe l'avvicinamento all'arte del pubblico,fruitore ultimo della dinamica;sviluppando sicuri momenti d'affezione e generando una maggior cura per i beni della collettività!
Non di meno svuotati i musei avremo a disposizione ampi spazi da affittare alla politica per i suoi cocktail party,le sue campagne,le sue feste destinando i più prestigiosi a garçonniere e i meno dotati di status a bordello popolare "panem et circensem" cui si potra accedere previo ticket (scontato) a pagamento.
Per quanto riguarda i Cinema e i teatri propongo che tornino alla loro antica destinazione d'uso,non so se tutti lo rammentate una volta c'erano dentro garages,parcheggi e centri di riparazione meccanica per vetture o carrozieri (...)
Il traffico urbano e un certo decoro ne trarrebbero un sicuro vantaggio oltre a calmierare gli alti costi dei pezzi di ricambio e delle riparazioni;in quanto alle biblioteche con tutta quella cartaccia (ora da riciclare,potremmo destinarla ai 20 milioni di copie del libro dei successi del governo Berlusconi destinato alle famiglie italiane) potremmo subafittarle ai pornoshop elargendo nuove licenze che contemplino l'ingresso dei minori (la salute mentale dei minori ispirata dalle attitudini ero-porn-istituzionali del governo ne trarrà giovamento).
Infine propongo la chiusura di tutte le università,di tutte le scuole d'italia (badate bene affatto una provocazione) al fine di produrre un consistente risparmio per il bilancio dello stato e un notevoile sollievo allo stesso ministro angustiato dalle proteste di pochi provocatori in ogni scuola oggetto delle sue visite (...) 
Questi spazi immensi conquistati finalmente alla collettività potrebbero essere adibiti ad alberghi e residence da destinare ai turisti e ai cittadini meno abbienti (...)
Di pare passo affideremo l'istruzione di base alle famiglie che cosi occupate troverebbero un po meno tempo da adibire al quotidiano piagnisteo sulla inadeguatezza dell'istruzione pubblica!
Gli altri,gli studenti intendo,teste calde,caldissime,tutti a lavorare salvo quelli privilegiati per servire nei luoghi riconvertiti a nuova destinazione (precari ovviamente che senno il risparmio và a farsi fottre o no?).
Sono sicuro che il Ministro Bondi e il suo efficientissimo ufficio nonchè il Ministero all'Istruzione condotto dal Ministro Mariastella Gelmini sapranno prendere nella giusta considerazione questi consigli creativi e spero che una personalità sensibile e colta come il Senatore Dell'Utri laurea Ononis Causa ed esimio storico insieme al Senatore Umberto Bossi laurea in Scienze della Comunicazione,possano aeguatamente perorare questi miei modesti suggerimenti,aggiungo infine che essi saranno certamente apprezzati dal Ministro all'Economia Tremonti (...) cordialmente vostro...bla bla bla
"Ho ho ho ho bunga bunga boys !"

LE 12 COSE CHE POTETE FARE QUANDO IL SERVER DI OKNOTIZIE VI IGNORA TECNICA INFOMATICA AVANZATA


Clic sull'immagine per accedere alla galleria fotografica tutoriale e completa DELLE SOLUZIONI OFFERTE ALL'UTENTE di OKNOtizie.


FONTE

Succede sempre più spesso che per aprire una pagina,una notizia ci vogliono diversi minuti e pure oltre,accade regolarmente con gran scorno del vostro immenso amore-odio,affetto per il social OKNOtizie.
Non agustiatevi,non mortificatevi,non siete voi che valete meno di "O" !
Succede non di rado proprio quando avete tra le mani lo scup suscettibile di incrementare la vostra spiritualità in termini di karma...
Succede che vi assale una collera incontenibile e non sapete (questo è il peggio) con chi prendervela,la Telecom ? Oppure Marzia che ha creato l'arcinoto algoritmo in termini di raffinatissima tortura mentale!
Ebbene qui sotto avete una lista esaustiva di cose che potete fare mentre l'algoritmo riflette sul livello di attenzione che vi deve dedicare,cioè chi beneficiare prima di voi, semplicemente perchè trova dilettevole farvi oggetto del suo disprezzo snobbandovi !

1-Piantate li la pagina di OKNOtizie. che non ne vuole sapere di aprirsi e fate il filo a una bella ragazza,probabilmente vi dirà di si prima che si apre la pagina tanto desiderata!
Assurdo? Impossibile? No semplicemente una ipotesi realistica visto il recente andazzo.


2- Non fatevi illusioni la cosidetta pausa Caffè o la classica Sigaretta non sono cosi lunghe da permettere alla pagina di aprirsi,prendete il tempo di aggiungervi un grappino o la Sambuca e date una occhiata anche alla cronaca politica,male che vada vi trovate un'altra notizia da segnalare e un'altra snervante attesa....meditate gente,meditate.

3- La pagina non si apre e avete fretta,ecco adesso lo capite,siete nella classica situazione di quelli che aspettano,sperano,anelano alla prematura dipartita (dal governo) di Silvio,frustrante vero? 
Per ingannare l'attesa vi consiglio una seduta di volantinaggio fuori della FIAT,quando avete finito tornate  a casa,la pagina sarà li,meravigliosamente aperta e tutta per voi!

4- Maledetta pagina non si apre ! Vi capisco,inutile prendersela con il PC non è un virus,non ci sono Trojan o Malware a ritardarne l'apertura,solo la TELECOM lesina,fà delle economie (...) su larga scala,fate cosi uscite di casa e andate al cinema,se avete optato per un porno inutile sperare che una sveltina faccia l'affare,dura troppo poco!

5- Avete optato per tutti i consigli che generosamente vi ho elargito e la pagina di OKNOtizie. è ancora ostinatamente li per li per...e invece niente,avete persino provato con altri Browser...fate cosi scrivete una raccomandata con ricevuta di ritorno all'Amministratore moderatore del social minacciando una causa legale,una querela per attentato alla salute mentale dell'utente (che sareste voi) puo darsi che lui ci metta una buona parola,dopo che avrete imbucato la raccomandata vedrete che qualcosa di bello sarà accaduto...salvo che lo scup ormai non lo caga nessuno perchè qualcuno lo ha postato prima di voi,pazienza,riprovateci un'altro giorno.

6- Provate a portare fuori per una bella passeggiata le cagnoline,sicuramente avrete persino il tempo di insegnargli qualche nuovo gioco o a parlare,non tanto ma qualche parolina si...

7- Un'ottima soluzione potrebbe essere uno stages,un corso per Bonsai,sapete quelle tecnica cino-giapponese per la miniaturizazione degli alberi,forse non risolve il problema mà è certo che vi aiuta a migliorare le vostre qualità più intime fra cui certamente spiccherà: la pazienza!


Silvestre,è un utente di OKNOtizie (affatto da imitare) lo conoscete tutti,è simpatico,ha la battuta brillante,è capace di un sarcasmo grasso,esilarante e pare avere una stretta parentela con l'inventore dell'ironia (dopo Tommiyni nel dialetto milanese) ebbene adesso sapete il perchè delle sue frequenti assenze,il suo comune di residenza lo giudica alla strenua del terrorista per via dell'affetto che manifesta per "misteriose" ragioni ai pali della luce (...) ! Chi volesse comunicarli un bricciolo di solidarietà e umana comprensione depositi qui un commento,grazie...

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