Povero Vittorio. E dire che la linea difensiva non era male: ve la ricordate?
Sgarbi condannato a risarcire 35mila euroPer le offese al giornalista Marco Travaglio attraversoun’espressione ingiuriosa (‘pezzo di m…’) in un programma televisivo e su un quotidiano on line, il critico d’arte Vittorio Sgarbi è stato condannato dal giudice di Torino Roberta Dotta (quarta sezione civile del Tribunale) a un risarcimento di 35 mila euro. L’ordinanza sara’ pubblicata, a spese di Sgarbi, dai quotidiani La Stampa e il Corriere della Sera. Travaglio aveva chiesto un risarcimento di 120 mila euro e la pubblicazione su quattro quotidiani.
LA STORIA – La storia era stata raccontata qualche tempo fa da Gian Antonio Stella: gli avvocati del critico d’arte,Giampaolo Ciffoni e Fabrizio Maffiodo sembravano aver preso la via della difesa concettuale: “la frase ‘è un pezzo di merda tutto intero’ non ha diffamato Travaglio, atteso che la frase non ha alcuna valenza offensiva”. Sgarbi la pronuncia subito dopo essere stato condannato a pagare 30mila euro più spese a Travaglio per un insulto molto simile detto durante Annozero. Stavolta il palcoscenico è Domenica 5 con Barbara D’Ursoconduttrice, e la frase “é un pezzo di merda tutto intero” viene detta davanti a milioni e milioni di spettatori.
UNA QUESTIONE BIOLOGICA – Ma per gli avvocato volgare non era, perché la natura non può essere volgare: “Se andiamo in un agriturismo, mangiamo i prodotti dell’agricoltura biologica, il che vuol dire che mangiamo prodotti concimati non con prodotti industriali ma con letame. La merda, appunto, serve a fertilizzare i terreni”, hanno detto al giudice nella memoria difensiva. Ricordando poi l’abitudine di tenere il letame in “torte” da parte degli agricoltori, e De André con la frase “Dal letame nascono i fiori”. Che, secondo gli avvocati di Sgarbi, voleva essere di buon auspicio per il giornalista: “Voleva dire che era in preparazione, in gestazione, un partito politico che doveva nascere”, e, aggiungono “tanto che egli avrebbe avuto in futuro un ruolo con la destra liberale, facendo financo concorrenza a Berlusconi perché ‘è un pezzo di merda tutto intero’, e non un diamante”. Una tesi difensiva davvero originale. Reggerà?
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Questo blog vuole contrastare efficacemente con una comunicazione resistenziale le squallide provocazioni di un gruppo iperpresente nel social OKNotizie attraverso la produzione collettiva di sette utenti di una comunicazione corale a più voci.E stato adottato come colonna sonora l'Inno di Mameli per giocarlo da un lato in senso patriottico e antisecessionista e dall'altro come antimuffa contro l'erba cattiva "la Sola delle Alpi" .
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